Recupero crediti: cosa sono e perché sono importanti

Se possiedi un’azienda oppure sei all’interno del settore finanziario e ti occupi di contabilità sicuramente ti sarà capitato di dover gestire (purtroppo) un cliente che non paga le fatture emesse e a questo punto sarai intervenuto con segnalazioni e comunicazioni via mail o al telefono, senza però ottenere riscontri positivi.

A fronte di questa situazione ecco che interviene prontamente l’attività di recupero crediti: in questo articolo scopriremo insieme che cos’è, come funziona e per quale motivo si dimostra un’attività vantaggiosa, oltre che essenziale, per l’azienda.

In cosa consiste l’attività di recupero crediti

Il recupero credito è quella tipologia di attività volta a recuperare una certa somma di denaro che il soggetto debitore deve al suo creditore.

Si arriva a parlare di debito nel momento in cui il creditore ha fornito tutte le informazioni per effettuare il pagamento (come, ad esempio, la fattura ed eventuali avvisi di pagamento) e, nonostante ciò, il debitore non esegue il pagamento alla data stabilita; in questa situazione è necessario far intervenire il recupero crediti che va a svolgere una serie di attività che hanno l’obiettivo di far pagare quanto dovuto al debitore.

Solitamente si ricorre all’attività di recupero crediti quando le azioni che si svolgono autonomamente non danno i risultati sperati.

Il nostro team ha il compito essenziale di tutelare il creditore cercando comunque di mantenere un buon rapporto con il debitore che spesso risulta insolvente a causa di una difficoltà non permanente, ma andiamo a vedere nel dettaglio come funziona questa importante attività:
il recupero crediti è diviso in due fasi, la fase stragiudiziale e la fase giudiziale.

Le fasi del recupero crediti

Nella prima fase, quella stragiudiziale, il recupero crediti effettua delle attività che permettono di raggiungere un accordo collaborativo con il debitore: il primo step è quello di effettuare un’analisi del debitore per comprendere la sua capacità di pagare il debito, successivamente si procede con la diffida ad adempiere, dove si quantifica il debito e si va ad informare il debitore che in caso di insolvenza riceverà una visita domiciliare da parte di un Procuratore stragiudiziale.

Dopo l’invio della diffida si procede alla “phone collection” in cui il debitore verrà contattato da un operatore del  nostro team  specializzato. Successivamente si procede al recupero crediti domiciliare in cui si verifica la visita domiciliare da parte di un Procuratore per comprendere meglio la situazione economica del debitore.

In seguito, si succede il preavviso dell’azione giudiziale con cui si informa il debitore della prossima azione legale e seguentemente si procede con la diffida legale, dove il legale cerca di mediare con la controparte arrivando poi alla chiusura della pratica. Spesso, attraverso queste fasi si riesce a raggiungere l’obbiettivo preposto. 

La fase del recupero crediti giudiziale invece consiste in una serie di azioni legali contro il debitore a seguito delle azioni stragiudiziali che non hanno avuto successo.

Le attività che riguardano il recupero crediti giudiziale prevedono il ricorso per decreto ingiuntivo che è un atto giudiziario con cui il Giudice ingiunge al debitore il pagamento di un’obbligazione; successivamente si procede all’atto di precetto e poi al pignoramento, che è un atto attraverso il quale un ufficiale giudiziario procede all’espropriazione di mobili e immobili.

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